Centro antiviolenza donne in ascolto

Non restare in silenzio davanti ad una violenza

La violenza contro le donne rappresenta un importante problema di sanità pubblica, oltre che una violazione dei diritti umani.

La violenza ha effetti negativi a breve e a lungo termine, sulla salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva della vittima. Le conseguenze possono determinare per le donne isolamento, incapacità di lavorare, limitata capacità di prendersi cura di sé stesse e dei propri figli. I bambini che assistono alla violenza all’interno dei nuclei familiari possono soffrire di disturbi emotivi e del comportamento. Gli effetti della violenza di genere si ripercuotono sul benessere dell’intera comunità.

L’amministrazione comunale con il sindaco Anacleto Colombiano, attivamente coinvolta in tali problematiche, promuove in collaborazione con Kalinda Onlus il primo centro antiviolenza per il comune di San Marcellino. 

il centro

Il centro sarà inaugurato Martedì 08 Marzo alle ore 16:30. Il servizio sarà attivo da martedì 15 Marzo.

Sarà aperto 2 martedì al mese, ogni 15 giorni, dalle 15:00 alle 17:00. Per poter accedere al servizio è sufficiente una telefonata al 1522 oppure al 0812789952, o presentarsi direttamente presso la Casa Comunale Comune di San Marcellino.

L’accoglienza è un punto di riferimento per richieste che spaziano dall’ascolto al sostegno. Il colloquio con l’operatrice non è uno spazio di denuncia di atti violenti ma un luogo di confronto dove ogni donna ha la possibilità di parlare delle proprie problematiche. L’obiettivo è fornire supporto a chi segnala situazioni di violenza, fino al rafforzamento personale e all’uscita dall’isolamento. 

Il servizio garantisce la privacy e la tutela della riservatezza sia nella fase di intervento diretto che a percorso concluso.

GLI OBIETTIVI

La mission è offrire alle donne che subiscono violenza, un luogo sicuro e non giudicante dove trovare risposte ai loro bisogni di protezione. Il centro offrirà ascolto, informazioni, sostegno psicologico e confronto affinché queste donne possano prendere le decisioni più opportune alla loro tutela. I percorsi saranno accompagnati da operatrici con una formazione specializzata sulla tematica della violenza di genere e, nel caso fosse necessario, offriranno un primo orientamento e informazione al sistema legale (Forza dell’Ordine, Avvocati/e e Tribunali).

Inoltre si dispone di una consulenza specialistica all’interno dello sportello lavoro.

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