29 Agosto 2021

Le arterie del comune

Il progetto per la riqualificazione urbana di san marcellino

San Marcellino. Strade colabrodo, slalom tra le buche degli automobilisti. La protesta per una San Marcellino più vivibile corre sul web. Lo scopo è quello di sollecitare l’amministrazione comunale targata a rendere più sicure le strade cittadine.

Così scriveva nel gennaio 2015 Il Mattino. Sembra un’eternità. Anni quelli in cui purtroppo la nostra città era conosciuta per il suo manto stradale le cui condizioni gravavano considerevolmente sulla vivibilità dei cittadini. Uno dei primi impegni dell’amministrazione uscente targata Anacleto Colombiano è stato proprio quello di ‘restituire’ ai cittadini strade più sicure, arterie stradali efficienti con enorme sollievo degli automobilisti che sentitamente ringraziano.

In basso La condizione di alcune delle arterie del comune di San Marcellino

Il piano è stato ambizioso e non tutti ci avrebbero scommesso. Il programma ha avuto inizio con la trasformazione di uno dei simboli della città, Corso Italia, con interventi alla pavimentazione, ai marciapiedi, tutte opere funzionali al benessere del cittadino, unico giudice senza possibilità di appello.

In Viale Kennedy e Corso Europa, per poter ampliare la carreggiata e creare nuovi posti auto utili per favorire le attività commerciali, è stato effettuato un taglio dei marciapiedi con rifacimento di tutto il manto stradale. I fondi per tale opera sono stati ricavati esclusivamente dal bilancio comunale che in totale è costato all’esecutivo 55mila euro.

Inoltre, l’intervento interessa anche importanti strade secondarie ma strategiche per il nostro territorio, come via Cupa, via Santa Croce, via Starza, via Roma, via Capua e ex Alifana, via Verdi, via Garibaldi, via Mazzini e via V.Veneto, oltre ad una fitta rete capillare di strade residenziali; i lavori sono attualmente in fase di esecuzione ed è già possibile distinguere quelle già manutenute, quelle in corso d’opera e quelle in programma.

Il Programma di riqualificazione attualmente in corso, in affiancamento a quanto previsto dal nuovo PIANO URBANISTICO COMUNALE (PUC), denota una pianificazione ricca e completa della rete stradale comunale.

Il problema delle “famose” buche non solo è stato messo in cantiere ma è stato archiviato grazie al finanziamento della Regione Campania di 3 milioni di euro. Una città che cambia è una città che vuole bene a sé stessa. E se si vuole bene ai cittadini si è già ipotecata una bella fetta di futuro.

IN BASSO progetto di Corso Italia e le sue diramazioni